Capelli grassi: come prendersene cura con i giusti accorgimenti
Avere i capelli grassi è una condizione piuttosto comune, dovuta a una produzione eccessiva di sebo da parte del cuoio capelluto. Il risultato? Una chioma che appare unta, pesante e priva di volume, spesso accompagnata da prurito o dalla comparsa di forfora grassa. Anche se può sembrare un problema difficile da gestire, con le giuste abitudini è possibile mantenere i capelli puliti e leggeri più a lungo.
Da cosa dipende l’eccesso di sebo
Le cause dei capelli grassi possono essere di tipo interno o esterno: Gli squilibri ormonali, ad esempio durante l’adolescenza, la gravidanza o periodi di forte stress, sono tra i principali fattori interni, anche la predisposizione genetica può influire: chi ha parenti con cute grassa tende a sviluppare lo stesso problema. Non va sottovalutato neppure lo stile alimentare, perché un consumo eccessivo di grassi, zuccheri e cibi molto elaborati può alterare l’equilibrio del cuoio capelluto.
Tra i fattori esterni, le abitudini quotidiane giocano un ruolo decisivo. Lavaggi troppo frequenti, uso di shampoo aggressivi, balsami ricchi o prodotti styling lasciati sulle radici, possono peggiorare la situazione. Anche strumenti sporchi, come spazzole non lavate regolarmente, e l’esposizione a smog e polveri ambientali, contribuiscono a rendere i capelli più grassi.
Come scegliere lo shampoo adatto
Il primo passo per prendersi cura dei capelli grassi è scegliere un detergente specifico, lo shampoo dovrebbe essere delicato, purificante ma non aggressivo, privo di solfati o agenti troppo sgrassanti. L’acqua del lavaggio non deve essere troppo calda, perché le alte temperature stimolano la produzione di sebo: meglio optare per acqua tiepida.
La giusta frequenza di lavaggio
Lavare i capelli ogni 2-3 giorni è l’ideale per evitare di stressare il cuoio capelluto, tuttavia, se si ha l’esigenza di lavarli ogni giorno, è importante usare uno shampoo ultra-delicato, formulato appositamente per lavaggi frequenti.
Il modo corretto di lavarli
Durante il lavaggio è bene concentrarsi sul cuoio capelluto, evitando di strofinare troppo energicamente, un massaggio delicato con i polpastrelli è sufficiente per detergere e stimolare la microcircolazione. È fondamentale risciacquare bene lo shampoo, in modo da eliminare ogni residuo che potrebbe appesantire i capelli.
Attenzione ai prodotti troppo pesanti
Per chi ha i capelli grassi, balsami, maschere e oli dovrebbero essere applicati solo sulle lunghezze e mai vicino alle radici. Anche i prodotti per lo styling, come mousse, gel o lacche, andrebbero usati con moderazione, per non aggiungere peso alla chioma.
Rimedi naturali per riequilibrare il sebo
Esistono soluzioni naturali che possono aiutare a riequilibrare il cuoio capelluto. L’aceto di mele, diluito in acqua, è un ottimo risciacquo dopo lo shampoo. L’argilla verde o bianca può essere usata come maschera pre-shampoo per assorbire il sebo in eccesso. Anche ingredienti come il tè nero, il succo di limone o il gel di aloe vera, grazie alle loro proprietà astringenti e lenitive, possono essere utili nel ridurre l’untuosità.
L’alimentazione conta
Una dieta equilibrata è alleata anche della salute dei capelli. Ridurre il consumo di grassi saturi, fritti e zuccheri semplici, a favore di frutta, verdura e proteine magre, contribuisce a mantenere in equilibrio la produzione di sebo. Non dimenticare di bere molta acqua: l’idratazione è fondamentale anche per la cute.
Evita il contatto eccessivo con i capelli
Toccare continuamente i capelli può trasferire impurità dalle mani al cuoio capelluto. È importante anche mantenere puliti accessori come spazzole e pettini, lavandoli regolarmente. Lo stesso vale per federe e cappelli, spesso trascurati.
Phon e styling: meglio con moderazione
L’uso eccessivo del phon ad alte temperature può stimolare ulteriormente le ghiandole sebacee. Per un’asciugatura più delicata, meglio usare aria tiepida o fredda e mantenere una distanza di almeno 20 centimetri dalla testa.