Ipersudorazione: le cause e come rimediare
L’ipersudorazione, nota anche come iperidrosi, è una condizione caratterizzata da una produzione eccessiva di sudore, che può risultare particolarmente imbarazzante per chi ne soffre. Sudare è un processo fisiologico fondamentale, necessario per regolare la temperatura corporea, ma quando le ghiandole sudoripare vengono stimolate in modo eccessivo dal sistema nervoso simpatico, la sudorazione diventa anomala.
Tipologie di iperidrosi
Esistono diverse forme di ipersudorazione:
- Iperidrosi plantare: interessa i piedi
- Iperidrosi ascellare: colpisce le ascelle
- Iperidrosi palmare: riguarda le mani
- Iperidrosi localizzata: può interessare viso, tronco, cosce o altre zone del corpo
- Quando alla sudorazione eccessiva si associa un cattivo odore, si parla di bromidrosi.
Cause dell’ipersudorazione
L’iperidrosi può essere:
- Primaria: dovuta a un fenomeno idiopatico, senza una causa medica evidente
- Secondaria: legata a patologie o altre condizioni cliniche
Tra le possibili cause troviamo malattie endocrine o metaboliche, squilibri ormonali, temperature elevate, effetti collaterali di farmaci, stati emotivi intensi, obesità, attività fisica intensa o indumenti troppo pesanti.
Come affrontare il problema
La gestione dell’ipersudorazione richiede innanzitutto una valutazione medica per individuare la terapia più indicata. È importante mantenere una corretta igiene personale, utilizzando detergenti delicati e prodotti specifici in grado di mantenere la pelle asciutta e fresca a lungo.
Ridurre lo stress e imparare a gestire l’ansia può contribuire a limitare gli episodi di sudorazione eccessiva, specialmente se di origine emotiva. Nei casi più complessi, il medico può prescrivere trattamenti a base di cloruro di alluminio, farmaci anticolinergici, tossina botulinica o, se necessario, prodotti disinfettanti e antimicotici.