Russare: come smettere
Il russare è un rumore che si produce durante il sonno per la vibrazione dei tessuti molli della gola e del palato. Può essere un episodio sporadico e privo di conseguenze, ma quando diventa abituale può indicare la presenza di problemi respiratori o disturbi del sonno, come l’apnea ostruttiva. Oltre a disturbare chi dorme accanto, influisce sulla qualità del riposo di chi ne soffre, provocando stanchezza, irritabilità e sonnolenza durante il giorno.
Perché si russa
Il russamento nasce da un restringimento o da un’ostruzione parziale delle vie respiratorie superiori. Questo può dipendere da diversi fattori:
- Caratteristiche anatomiche come un palato molle allungato, un’ugola voluminosa, un setto nasale deviato o tonsille ingrossate.
- Rilassamento muscolare eccessivo durante il sonno, che riduce lo spazio per il passaggio dell’aria.
- Sovrappeso o obesità, che comportano un accumulo di tessuto adiposo nella zona del collo, comprimendo le vie respiratorie.
- Posizione supina durante il riposo, che facilita lo scivolamento all’indietro della lingua.
- Ostruzioni nasali dovute ad allergie, raffreddori, sinusiti o polipi.
- Fattori temporanei come l’assunzione di alcolici o sedativi prima di dormire, o una marcata stanchezza.
Come ridurre o eliminare il russare
Le strategie per affrontare il problema dipendono dalla causa che lo provoca, nei casi più lievi, piccoli cambiamenti nello stile di vita possono essere molto efficaci: perdere peso, evitare alcolici e sedativi la sera e seguire una regolare igiene del sonno aiuta a prevenire gli episodi. Anche modificare la posizione in cui si dorme può fare la differenza: riposare su un fianco, magari con l’aiuto di un cuscino specifico, mantiene le vie aeree più aperte.
Quando il russamento è legato a difficoltà respiratorie nasali, possono essere utili spray decongestionanti, lavaggi con soluzioni saline o trattamenti mirati per correggere eventuali problemi strutturali, come la deviazione del setto.
Esistono inoltre dispositivi orali, simili a bite, che tengono la mandibola leggermente avanzata, evitando l’ostruzione delle vie respiratorie durante il sonno. Nei casi più complessi, soprattutto se il russamento è associato a pause respiratorie, il medico può consigliare la CPAP (ventilazione a pressione positiva continua) o interventi chirurgici per rimuovere o ridurre i tessuti che causano l’ostruzione.
In sintesi
Il russare non è sempre un problema medico, ma se diventa frequente e disturba il riposo, è importante individuarne la causa e intervenire. Migliorare lo stile di vita, adottare accorgimenti posturali e, quando necessario, ricorrere a trattamenti mirati permette di dormire meglio e proteggere la salute a lungo termine.